Gianni #654
Qual è la cosa più bella che hai fatto nella tua vita?
Il mio libro di poemetti, Le piume degli angeli scemi.
Qual è la cosa più brutta che hai fatto nella tua vita?
Non ho fatto reati, non ho fatto furti gravi o cose del genere: ho rubato frutta e libri, niente di grave insomma. Questa che ti dico non lo so se può essere una delle più brutte, perché non me ne vengono in mente altre: aver rubato dei soldi nel mobiletto di mia nonna paterna per andare a giocare al biliardino facendo finta di andare a bere.
Cosa ami fare?
Scrivere sul mio quaderno, non c’è niente che lo possa eguagliare. Ovviamente parlo di cose che faccio da solo, ‘e femmn so semp ‘e femmn, e nell’ambito solitario scrivere sul mio quaderno non ha pari.
Cosa odi fare?
Uscire dall’acqua del mare. L’acqua per me rappresenta tantissimo, citando Avitabile, “io e ll’acqua simm una cos” . Sto tornando da un pranzo in cui ho bevuto moltissimo vino bianco, saporitissimo, ma appena arriva l’acqua sulla lingua è tutto un altro mondo. Insieme ad Angelo Petrella, scrittore come me, Francesco Di Bella e Dario Sansone, entrambi cantautori, abbiamo un progetto in quartetto che si intitola “Elementare”, dedicato ai quattro elementi naturali. Ognuno di noi incarna un elemento e io sono, guarda caso, l’acqua.