I volti di Napoli

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Domenico #355

Qual è la cosa più bella che hai fatto nella tua vita?

Il corso di fotografia che curasti l’anno scorso, Postcards From Naples. È la cosa più bella perché mi ha fatto ragionare: ho sempre fotografato senza un motivo, una ragione, non ho mai pensato prima alle mie foto, a cosa volessi raccontare. Il tuo workshop invece mi ha insegnato cos’è la fotografia e cosa significa fotografare, mi ha dato una bella base teorica, mi ha fatto conoscere tante persone, tra cui te con cui continuo a sentirmi e vedermi, mi ha insegnato ad avere un contatto con le persone e ad aprirmi al mondo. Essendo il più piccolo della classe ho avuto la possibilità di assimilare da loro molti insegnamenti di vita, cosa che mi ha reso una persona nuova. È come se fossi rinato, Domenico versione 2. Ha cambiato la mia visione delle cose, ed è accaduto in un momento bruttissimo: mia mamma stava male, ero totalmente immerso nell’università più altri casini e non avevo proprio intenzione di impegnarmi in altro, nonostante fosse richiesto solo un impegno settimanale. Chi mi ha spronato? Mamma. È stata proprio lei a dirmi di farlo, di andare, poiché era il momento giusto per fare qualcosa che mi avrebbe potuto far crescere in un altro ambito, anche non tradizionale. Ed è per questo ch’io sarò grato tutti i giorni della mia vita a mia madre e a te, Vincenzo Noletto, perché mi hai aperto un mondo.

Qual è la cosa più brutta che hai fatto nella tua vita?

Un po’ di tempo fa non sono stato molto corretto con un mio amico. Il fatto è questo: s’è comportato male nei miei confronti, si è accorto dell’errore ed è venuto subito a scusarsi, talmente presto che nemmeno io sapevo dell’accaduto. Preso dalla rabbia e dalla foga non volli ascoltarlo. Non l’ho mai perdonato, né a lui né a me.

Cosa ami fare?

Fotografare e stare a contatto con le persone, tutti i giorni. Stare in treno per andare all’università e conoscere qualcuno, stare per strada e scattare una foto e magari farla vedere a chi è nell’immagine, quella che è una persona che non hai mai visto in vita tua e iniziare a parlarci. La fotografia ha permesso di portare tutto ciò ad un nuovo livello, mi ha permesso di creare rapporti e legami. Infatti l’ultimo periodo è stato quello in cui ho conosciuto più persone della mia vita ed è fantastico. Anche il solo fermarti 5 minuti per una chiacchiera, quei 5 minuti ti cambiano e ti fanno vedere le cose in un modo diverso e più ampio. Penso che nessuno possa fare le cose da solo, basandosi solo su quello che si ha nella propria testa. Il parere delle persone che ci circondano è fondamentale, senza non potrai mai crescere. Rimani chiuso nella tua casa, nelle tue convinzioni.

Cosa odi fare?

Dovermi alzarmi presto la mattina. Lo odio perché mi piace dormire e vorrei poterlo fare sempre, anche perché la mia sveglia suona alle 5 del mattino, ma contemporaneamente mi piace perché la città dorme e il silenzio insieme alla luce del mattino mi fanno stare bene. Ho provato anche ad andare a dormire prima ma niente, non ce la faccio.

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