Sveva #347
Qual è la cosa più bella che hai fatto nella tua vita?
Ce ne sono un paio. Un viaggio a Marsiglia, nonostante la città non mi sia piaciuta per niente, è stato divertente. E la prima volta in cui ho dato un post-it ad una persona sconosciuta, quando si è commossa dopo aver letto cosa avevo scritto per lui.
Qual è la cosa più brutta che hai fatto nella tua vita?
Sono poco affettuosa con la mia famiglia o con le persone che meriterebbero più affetto da parte mia. La mia è una forma di incapacità, più voglio bene ad una persona e più sono incapace di dimostrarlo. Paradossalmente se non tengo troppo ad una persona, quel poco di sentimento che provo nei confronti di quella persona riesco più facilmente ad esprimerlo, non perché non provi sentimenti. È una cosa che non riesco a smettere di fare, anche perché la maggior parte delle persone pensa ch’io sia fredda, distaccata, che non riesca a provare sentimenti ed invece non è così.
Cosa ami fare?
Dedicarmi alla fotografia, alla scrittura e riuscire anche a mettere insieme queste mie due grandi passioni. Mi piace anche osservare le persone e immaginare la loro vita e modo di fare dal linguaggio del corpo: il modo in cui camminano, guardano, si vestono, parlano e gesticolano dice molto di una persona e mi piace molto cercare di capire e carpire il loro percorso di vita. Da un po’ infatti sto scrivendo dei post-it alle persone che incontro per strada, e che ovviamente non mi conoscono, su cui scrivo cosa penso di loro e della loro storia. Sto ricevendo delle belle reazioni, il che mi fa capire che spesso c’ho preso: è diventato quasi un motivo in più per essere spronata a continuare ad affinare questa mia abilità.
Cosa odi fare?
Odio dover dire di no alle persone, anche se molto spesso dovrei farlo. Mi mette in difficoltà perché mi preoccupo molto del fastidio che l’altra persona possa provare.